Carmine Antropoli è un medico esperto in chirurgia generale.
Nel 1998 il Dott. Antropoli si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Federico II presente a Napoli, per specializzarsi successivamente in Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico.
Antropoli opera principalmente nel campo dei tumori, occupandosi primariamente di cancro del colon-retto, dello stomaco e dell’intestino tenue.
Le sue competenze gli hanno consentito di diventare direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale 3 presso l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Antonio Cardarelli di Napoli.
Il Dott. Carmine Antropoli è inoltre membro di prestigiose comunità scientifiche, all’interno delle quali ricopre posizioni di rilievo.
Autore di importanti pubblicazioni, prende regolarmente parte a corsi e congressi che si svolgono in Italia e all’estero in veste di relatore.
Va da sé che il Dott. Antropoli gode della stima e della fiducia di numerosi colleghi che ne riconoscono la professionalità e il talento.
Tumore al colon-retto: cose da sapere
Il tumore del colon-retto è uno dei più diffusi nel mondo occidentale. Grazie ai continui studi effettuati dalla Ricerca sulle Malattie Oncologiche, il tasso di mortalità di questa neoplasia è in diminuzione.
In occidente il tumore del colon-retto si trova al secondo posto per incidenza dopo il cancro al seno e subito prima di quello che colpisce i polmoni e la prostata.
La suddetta malattia si manifesta maggiormente nelle persone di età compresa fra i 60 e i 75 anni, mentre la sua comparsa è decisamente più rara prima dei 40 anni. Il cancro al colon-retto riguarda indistintamente uomini e donne.
La mortalità derivante dal tumore negli ultimi anni è in diminuzione grazie alla diagnosi precoce effettuata attraverso programmi di screening e alle successive terapie sempre più avanzate grazie ai progressi in campo oncologico.
I sintomi più diffusi quando si soffre di tumore al colon-retto
La malattia nella maggior parte dei casi non presenta alcun sintomo grave, specialmente quando si trova al primo stadio.
Durante le fasi iniziali del tumore i sintomi precoci sono spesso sottovalutati dal malato; tra i suddetti sintomi si possono trovare inappetenza, stanchezza e segnali più gravi come presenza di anemia e perdita di peso.
Inoltre, periodi di stitichezza ostinata alternata a dissenteria possono essere interpretati come un campanello d’allarme non trascurabile.
Trattamento del tumore al colon a Napoli: scopri a chi rivolgerti
Esistono dei rari casi in cui sono presenti piccole perdite di sangue rilevabili all’interno delle feci attraverso esami specifici; si parla di una percentuale del 5%.
Il cancro al colon-retto colpisce nel 50% dei casi l’ultima parte del colon, chiamata sigma.
Durante la diagnosi, circa un terzo dei pazienti presenta all’interno del colon metastasi epatiche. La neoplasia nella maggior parte dei malati si diffonde a livello del fegato visto che i due organi sono collegati attraverso la circolazione del sangue.